martedì 17 luglio 2007

Transformers

More than meets the eye.

Questo recita la famosissima sigla di apertura di uno dei più acclamati e seguiti cartoon degli anni 80.

Nessuno si sarebbe aspettato ,allora,che questo Transformers fosse diventato un live action nel 2007,anche se,a dire il vero, l'idea aleggiava nell'aria.

Ebbene,prendete 2 attori (magari belli ,sudati e a volte bravi),prendi 6 mezzi militari,rimetti a nuovo 6 mezzi civili,qualche pontiac,un furgone gmc,una camaro distrutta (o custom come la definiscono negli states),un po' di comparse,un' industria di effetti speciali ultramiliardaria (industrial ligh&magic),un regista poco apprezzato dalla critica,un produttore esecutivo dalle possiblità illimitate,finanziatori a go-go ed ecco che transformers è pronto.

La tipica ricetta per il solito filmone americano con 38 ore di calcolo su ogni screen?

Certo ,transformers è anche questo. anche,ma non solo.
Il fulcro della trama è abbastanza elementare,ci troviamo introdotti in questa guerra che si combatte da eoni tra autobots(i buoni) e i decepticons(i cattivoni).
La loro guerra,in realtà,è causata da una sorta di oggetto dal potere inestimabile che potrebbe decidere le sorti dell'universo: l'allspark (un po' ipercubo,un po' cubo di rubik).
Sta agli autobots aiutati da un certo sam whitwiki e dalla sua bella compagna michaela, ritrovare l'allspark prima dei decepticons.


I primi 40 minuti di transformers sono una sorta di introduzione a quello che il film offrirà negli ultimi 90 minuti di proiezione.
Ossia azione pura. Nulla di piu'. transformers riesce bene in cio' che molti film d'azione recenti non riescono,in altre parole,questa nuova opera di michael bay diverte ed emoziona.
Nulla è lasciato al caso,sin dalle prime azioni,si denota una cura particolare nelle animazioni in cg e ,soprattutto,si nota una certa affezione di bay ai vecchi metodi.
In alcuni frangenti ritorniamo alle classiche scene con stuntman,carcasse di automobili che saltano sotto la potenza dei classici esplosivi,ed in altre occasioni è opportuno notare come le realtà della computer grafica e delle scene girate in modo soavemente classico,convivano alla perfezione.
La trama è narrata con 3 storie parallele che aggiungono una buona profondità ad un film che molti considererebbero un semplice giocattolone (lo è ,ma non interamente).
Transformers,pero',non è un film perfetto(come sappiamo di perfetto non v'è nulla).
Spesso, le scene d'azione,pur ben strutturate e dirette con maestria,sono confusionarie e impediscono allo spettatore di seguire i movimenti dei robot e degli attori comprendendo ogni aspetto della trama.
Anche quest'ultima,la trama,nonostante sia caretterizzata da uno script di una certa profondità,fatica ad essere seguita con logica,conducendo ad uno scontato finale,in cui tutti protagonisti degli episodi paralleli finiscono per incontrarsi e depositano la loro vita nelle mani del giovane sam whitwiki.

Il cast ,pur possedendo molti attori perlopiu' sconosciuti nel nostro paese, è di buon livello.
Tecnicamente parlando ,il giovane shia le bouf (pronuncia: shaia le baf,un nome che definire impronunciabile è poco) il nuovo pupillo di spielberg dopo harrison ford,si esibisce in una performance molto credibile di adolescente leggermente sfigato che s' improvvisa eroe.
Non è un caso che spielberg lo abbia scritturato per la parte del figlio di indiana jones nell'ancora lontano, Indiana jones IV.
Non è Altrettanto convincente l'interpretazione della sua giovine compagna michaela ,la oltremodo piacente megan fox,che si trova leggermente stretta nei panni di adolescente dalla vita problematica,e adorata da ogni maschietto nei paraggi.
Non che la fox sia una pessima attrice,ma questo suo ruolo in transformers non le sta' addosso.
Le interpretazioni piu' adulte,dal segretario della sicurezza agli esperti di informatica,ai militari,sono sufficientemente convincenti e i vari personaggi,convivono nella trama con sintonia.

In definitiva questo "transformers" di michael bay,prodotto da steven spielberg,non si presenta come il tipico giocattolone a stelle e strisce ma ,mantiene una certa profondità ,corroborata da un cast di buon livello e da un trama che si articola in modo piuttosto intelligente ma forse un po' confusionario.
Il livello tecnico è altissimo con effetti perfino migliori di quelli ,già straordinari, visti in spiderman 3.
La resa dei robottoni è magnificente e le loro trasformazioni sono spettacolari e scenografiche (ma anche leggermente confusionarie).

In sintesi un buon prodotto che riscuote un'enorme successo negli stati uniti(successo grazie al quale sono stati annunciati 2 sequel) ,e raccoglie un discreto consenso nelle sale italiane con un incasso di circa 6.000.000 di euro al 16 luglio 2007.

Al solito, vi lascio al trailer.



Boss_90

1 commento:

Anonimo ha detto...

Questo film a me è piaciuto abbastanza e vorrei elncare le caratteristiche positive e negative che secondo me si riscontrano:

Positive: effetti speciali degni di un patito fregnotico che incollerebbero al televisore pure una vecchia bacucca di 189 anni.l'atrice fox è un po fuori luogo ma ci voleva una Gnocca (con la G maiuscola) nel film. a volte emozionante.voto:9

Negative: trama non sviluppata bene,ed è superficiale. effetti speciali delle trasformazioni a volte confusionarie. scene svolte per divertire ma che fanno almassimo sorridere...americano
voto:5

cmq non si può non andarlo a vedere xchè cmq rispecchia la serie tv e i fantastici giocattoli...
imperdibile

voto finale:7