lunedì 2 giugno 2014

Recensioni flash

Carissimi!
La vita del lavoratore è ben più complicata di quanto potessi immaginare e il tempo per le recensioni è sempre più risicato!
Non quello per il cinema per fortuna!
E' così che ho deciso di proporvi alcune recensioni flash di film che ho visto in tempi più o meno recenti.
Spero apprezziate!
A fondo pagina, vi lascio con un sorprendente trailer che mi ha lasciato basito sin dalla sua prima visione.

Captain America: The Winter Soldier.
Un film che avrebbe un quarto dell'hype se non fosse figlio del siderale successo di "The Avengers".
Non sareste nemmeno minimamente stati sfiorati dall'idea di spendere soldi per un film su Capitan America (che, bontà nostra, non è stato nemmeno trasposto fedelmente e maniacalmente nelel versioni su cellulosa e animate nel bel paese).
Eppure, c'è da dirlo, i film su Captain America sono soddisfacenti, ben confezionati, figli di registi mesterianti e con trame prive di un qualsivoglia spessore ma hanno un indiscutibile poere intrattenitivo. Winter soldier è il figlio illegittimo di Avengers e ne continua, più degli altri capitoli Marvel, l'universo narrativo.
Con tutti i pregi e difetti che ne conseguono. Valido.

The Amazing Spiderman 2: il potere di Electro.
Il problema dei fumetti è che, contrariamente al succitato Captain America, se fallisci nella costruzione di un universo narrativo cinematografico, sei completamente fottuto.
Sapevate che il vostro amichevole Spiderman di quartiere, nel 1994, era in fase di pre produzione con il bene placito di un regista a caso noto come James Cameron? Ebbene, non se ne fece più nulla.
Lo script e lo storyboard di Cameron (che qui potete trovare) furono poi accantonati  per lasciare che Cameron si dirigesse sui ben nodi lidi Titanici e indovinate da chi furono poi presi, lavati, stirati e modificati (ma neanche tanto) questi storyboard ? Lo squadrone di Sam Raimi che poi ne fece il top dittico di Spider-Man con pokerface-Tobey Maguire (il terzo capitolo nemmeno lo metto in lista perchè tale era la vetta qualitativa raggiunta che la mia mente l'ha eliminato).
Tale enorme premessa per farvi capire che di scelte ne potevano fare tante alla Columbia Tristar Pictures (ora Sony Pictures, sempre loro sono), ma questo "Amazing Spiderman" s'aveva da fare?

A quanto pare si, dicono gli incassi. "No, fanculo". Dico io.
Il primo si salvava e gli ho dato fiducia. Il secondo sono andato a vederlo ben DUE volte per capire se mi fossi perso qualcosa o fosse un problema del proiettore.
Con questo capitolo si sono superati. Personaggi a caso,Villain a caso, storie che nemmeno OC (per quanto fosse valido OC), Electro senza senso, Peter Parker senza senso. Per carità, il contesto in se regge ma nessuno mi sa spiegare perchè abbassare così tanto l'età del target di riferimento!
Insomma: "senza senso" è il sottotesto di Amazing Spiderman 2 e, intanto, ne annunciano altri 4 (QUATTRO) sequel. Nel frattempo lo script di James Cameron si rivolta nella tomba insieme alle mie sepolte speranze di vedere un film decente di Spiderman entro dieci anni.
Si sa, però, che la speranza è l'ultima a morire. Un po' come Gwen Stacy.

Transcendence:
Avete presente quei ragazzini che con i risparmi della nonna o dietro subissanti richieste ai genitori, riescono ad avere in regalo per Natale o il compleanno il modello base della Canon o della Nikon e poi vi deliziano su Facebook con delle splendide instagrammate con filtri annessi alle Chuck Taylor di 10 anni fa bucate, i lecca lecca, le caramelle o i loro costosi cagnolini di razza? Ebbene.
C'era una volta Wally Pfister, fotografo di lusso.
Lui cura la fotografia di quasi tutti (e non sono tanti) i film di Cristopher Nolan. Si mette in testa un progetto anche interessante.
"Ehi Chris, facciamo un film su uno che ficca il suo cervello in un Hard Disk prima di morire analizzando il rapporto tra uomini e tecnologia"
"Wally, guarda, scusami è che io sto girando il film che potrebbe proiettarmi nel gotha della cinematografia mondiale. Lo fai tu?"
"Cazzo si Chris! me lo produci?"
"Si Wally, ma occhio che lo script è buono, anzi ecezionale! Sfruttalo bene. Poi ci mettiamo Johnny Depp, Morgan Freeman e lo vengono a vedere anche le fighette di 14 anni. Solo, non esagerare con le stronzate, cioè dagli un significato."
"Ok Chris"

Wally non aveva capito bene.


Godzilla:
Alzi la mano chi non ha mai visto anche solo un fuggitivo frammento del Godzilla di Roland Emmerich.
A me non dispiaceva. Non mi sono mai vergognato della mia naturale inflessione ad apprezzare i film catastrofico/fantascientifici. Al cinema si va anche per questo.
Ora voi avrete letto i più disparati commenti su questo film. Il regista è un eccezionale regista di monster movie e con questo Godzila è riuscito ridefinirne il concetto.
E' un film ben diretto, epico quanto basta, poco americanofilo (e questo basterebbe a farmi concludere la recensione).
Il problema è che in questo Godzilla si è voluto condurre la trama su tre binari differenti:
Quello dei mostri, quello dell'uomo comune e quello dei militari.
L'idea, di per se è ottima ma lo scarso bilanciamento tra i tre filoni conduttivi, genera qualche insofferenza nello spettatore.
Dove sono i mostri? Quando ci sono, credetemi, si sentono e si VEDONO e la resa è spettacolare.
Ottimo film, buoni propositi e con le opportune limature potranno convergere in un film sicuramente perfetto in futuro. A Gareth Edwards possiamo dare fiducia.

Edge Of Tomorrow:
Mi limito a dire:
"Come entrare in sala senza alcun tipo di pretesa ed uscirne più che esaltati, soddisfatti e compiaciuti".
Da vedere.

Vi lascio al trailer di Interstellar.