domenica 22 luglio 2007

Stepping :dalla strada al palcoscenico

Se si potessero contare tutte le pellicole dedicate al ballo e all'adolescenza non si riuscirebbe a decifrarne un numero esatto.
Alla gente piace,non c'è molto da dire, il ballo è un tema sempre attuale (cosa ci ha insegnato high school musical? un pessimo film,con pessimi attori, qualche balletto ed il successo è garantito...)

Dimentichiamoci per un momento i fasti del passato e concetriamoci su questa nuova opera di sylvain white (regista di video musicali).

DJ,tormentato ragazzo di los angeles,si trasferisce ad atlanta ,in georgia, per frequentare l'università.
Sebbene il suo viaggio abbia fini puramente istruttivi, DJ non puo' fare a meno di notare le mille culture di questa città.
Il ragazzo fa la conoscenza di un gruppo di ragazzi che praticano lo "stepping" ,dinamico ballo eseguito nei circoli afroamericani .
Il suo gruppo decide di partecipare ad un contest che oltre a garantire agli elementi della compagnia di diffondere la propria fama,consente a DJ di alleviare i suoi problemi interiori esibendosi in cio' per cui possiede, ossia un vero talento e fare da aprendista ai suoi compagni di ventura.
Questa è ,sommariamente,la trama di stepping:dalla strada al palcoscenico.
Sebbene non sia delle piu' originali e ,anzi, risulta piuttosto banale, il film è costruito bene.
Merito ,forse,della regia sempre attenta e dinamica (si nota indubbiamente il passato da regista di video di sylvain wihite) che riprende le scene di ballo in modo piuttosto spettacolare.

Il film non defice di sentimentalisimi ma non scade mai nell'eccessivo (e piuttosto fastidioso) romanticismo.

Il perno attorno a cui ruota il film è ,senza dubbio alcuno, la rivincita, il rispetto e altre caratteristiche riviste in altri film del genere.

Nonostante tutto, il film risulta fresco e mai noioso,conferendo quel senso di soddisfazione (soprattutto nel finale) che ,in prodotti di questo tipo, non si è mai provato.

E' ottima ,infine l'interpretazione degli attori (in primis il protagonista) che,nonostante siano sconosciuti al pubblico italiano, convincono per il loro phatos,piuttosto profondo.

Infine,un ultimo plauso, deve essere concesso alla colonna sonora che annovera i migliori brani hip-pop e R&B del panorama musicale americano.

Il film è stato accolto modestamente dal pubblico italiano con un incasso totale di circa 500.000 euro al 20 giugno 2007.

Vi lascio ,come al solito, al trailer.



Boss_90

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